Treviglio, 13 Aprile
Dopo un mese i cinghiali del TRC tornano ad esibirsi sul terreno di casa, l’ultima volta della stagione per quanto riguarda il campionato, il campo che ha visto i nostri atleti Under 14 sempre imbattuti ospita il CUS Milano, per la prima volta in trasferta da noi.
La squadra , in parte rimaneggiata dalle assenze, permette comunque di schierare una formazione competitiva:
Soncini ( pilone dx)
Degioanni ( tallonatore)
“Tank” Sau ( pilone sx)
Franzoni ( seconda linea)
Mr. Pozzi ( seconda linea)
Capitan Ughi
Resmini ( mediano m.)
Micello ( mediano a.)
“Veleno jr” D’angelo ( 1° centro)
Mathenge ( 2° centro)
Fiori ( ala dx)
Difonzo ( ala sx)
Miele ( estremo )
A disposizione:
Mr. Pozzi
Poli
Occhino
Borroni
Il TRC parte subito forte e impone il suo gioco rapido andando a segno ripetutamente.
I ragazzi esprimono il frutto del duro lavoro eseguito in settimana mostrando un’ottima confidenza con il gioco alla mano, gli attacchi sono efficaci e il sostegno puntuale, l’utilizzo del gioco al piede, denota una crescita tattica degna di nota, i ragazzi si avvicinano all’appuntamento del Trofeo Topolino a Treviso con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque.
Risultato finale: Treviglio Rugby Club 81-5 CUS Milano
Da segnalare un drop messo a segno dalla linea dei 22 metri a seguito di una palla uscita da mischia ordinata, che al termine del primo tempo fa sobbalzare il numeroso pubblico accorso a tifarci .
Visto l’ultimo impegno della stagione regolare sul nostro campo intendo ringraziare chi si presta, con grandissima generosità, all’allestimento del terreno di gioco, dallo staff tutto ai nostri sempre più numerosi sostenitori.
Ancora una volta il TRC vince il terzo tempo per la sua accoglienza che sa essere sempre un buon viatico consolatorio, antidoto alle sconfitte ed esaltante per le vittorie grazie allo staff delle Mamme/sorelle del TRC!!!
Il prossimo appuntamento sarà il 27 Aprile a Brembate, dove i cinghiali del TRC sfideranno i Rivers.
Lo staff del TRC al completo vi Augura una serena Pasqua
Alessandro